Project Description

Collana: Incontri cooperativi
Editore: Celid
Numero pagine: 55
Formato cm. 11,5 x18
Anno di pubblicazione: febbraio 2015
Prezzo E. 5
ISBN 978-88-6789-033-0

Che cosa crede, a livello profondo, interiorizzato, oserei dire spirituale, sia fondamentale dare ai giovani oggi, in questo presente che pare negare ancora, e forse molto più di ieri, ogni possibile speranza nel futuro?

Penso che un giovane non si accontenti di sapere che le cose esistono, ma vuole sapere perché esistono. Vuole colmare la vita di vita, non lasciarsi vivere. La ricerca di senso è il lievito della gioventù. Allora c’è da chiedersi cosa è successo, come sia possibile che un’intera generazione sia stata abbandonata a se stessa, abbia trovato chiusa la porta del futuro. Una società che non si cura dei giovani è una società che non si cura della propria storia e del proprio avvenire, ripiegata nei suoi egoismi e nelle sue paure. Cosa è importante dare ai giovani? Relazione, ascolto, opportunità. Quando gliele dai rispondono a meraviglia, e penso ad esempio a quelli – migliaia ormai – che trascorrono volontariamente parte delle vacanze nei terreni confiscati ai boss delle mafie, a dare una mano e a maturare una coscienza sociale. Oggi si parla tanto di “crisi del padre”, ma con tutto il rispetto mi sembra un dibattito un po’ datato e fuorviante. Sono decenni che è in crisi il modello educativo autoritario, basato su precetti e divieti, e non è un male che lo sia. Si cresce insieme esercitando l’autorevolezza, che presuppone credibilità. I giovani non hanno bisogno di qualcuno che dica loro cosa fare, ma che faccia insieme a loro e poi, al momento buono, si metta in disparte, per lasciare che imparino a camminare con le loro gambe, nella libertà e nella responsabilità.